UNA PAGANESE DA APPLAUSI
La Paganese anche contro il Benevento conferma il momento positivo, quarto risultato utile consecutivo, così il "Torre" resiste anche alla corazzata sannita giunta a Pagani con la velleità di fare il colpaccio mai i conti si devono fare anche con l'oste. L'oste in questo caso è la Capuano-band che, dopo la Juve Stabia, lascia per strada altri due punti rammaricandosi per una vittoria che sarebbe stata meritatissima. Domenica abbiamo assistito ad una prestazione superlativa degli azzurri sulla scia di quelle precedenti che confortano il lavoro del tecnico che ha precisato come un singolo, nelle sue squadre, non è determinante ma vale il gruppo. Mai come in questo frangente la Paganese è l'emblema di questa tesi tanto agognata e sponsorizzata dagli allenatori. Una prestazione sotto gli occhi interessati di tanti addetti ai lavori dai tecnici Palumbo e Specchia a Di Somma, al DG Maglione che avranno avuto modo di apprezzare la Paganese più che il Benevento di Soda che a parziale scusante ha dalla sua il fatto di aver disputato gran parte della gara in dieci uomini. Questo non sminuisce il valore della prestazione della Paganese che anche prima stava mantenendo il campo con disinvoltura anzi il Benevento proprio in dieci è passato in vantaggio, sull'ennesima palla inattiva. Ormai queste situazioni stanno macchiando varie prestazioni degli azzurrostellati come quella di subire gol sempre in chiusura di primo tempo. Su queste disattenzioni bisogna continuare ad insistere negli allenamenti perché ormai è una costante che vanifica il gran lavoro di una squadra che sta crescendo in qualità di gioco e di intensità e che meriterebbe qualche vittoria in più. Domenica c'era attesa per il lavoro del reparto offensivo visto l'inserimento di Zarineh che s'è dato un gran da fare, dando non solo profondità alla manovra ma anche svariando molto sul fronte offensivo senza, peraltro, dare quella parvenza di attaccante boa che concede punti di riferimento all'avversario. Una prima punta atipica che finalmente fornirà nuove varianti al reparto offensivo. Conferme invece per il duo Fanasca - Lasagna che sinora aveva sopportato sulle spalle tutto il peso dell'attacco. La Paganese, domenica, ha divertito il pubblico che alla fine l'ha ringraziata della prestazione offerta aldilà del risultato, anche se sinceramente alla vigilia avrei firmato per un pareggio. Dopo, però, è risultato stretto se penso alle occasioni di Bacchi e soprattutto Lasagna che ha sciupato un'occasione incredibile. Quello che conforta è anche la condizione fisica ed il gioco espresso oltre alla capacità del tecnico di modificare, come sempre, nella ripresa la squadra. E' una Paganese camaleontica che si galvanizza nelle situazioni difficili e che con umiltà riesce a fare grandi prestazioni. In questa analisi non posso esimermi dall'elogiare un calciatore come Caracciolo in gran spolvero che, insieme a Berardi, non ricordo quanti palloni ha recuperato per poi far ripartire la manovra. Un diesel della mediana, la diga insormontabile dove s'infrangevano tutte le ripartenze del Benevento e nelle poche occasioni che filtravano il trio difensivo Taccola, De Giosa e Chiavaro li neutralizzava in seconda battuta. La piccola grande Paganese mette un altro mattoncino sul muro della salvezza, anche se ora non va abbassata la guardia perché la classifica dice che il cammino è ancora lungo ed allora anche a Potenza vogliamo vedere cuore, grinta e volontà perché la strada intrapresa è quella giusta.
Peppe Nocera - www.paganese.it
10 feb 2009
Ammenda alla Paganese
Il Giudice Sportivo, il notaio Pasquale Marino, ha inflitto alla Paganese un'ammenda di 900€ "perchè propri sostenitori introducevano e facevano esplodere nel proprio settore tre petardi, senza conseguenze."
Nessuna squalifica nè a calciatori o altri tesserati azzurrostellati, mentre i diffidati da domenica saranno Mirko Taccola, Antonio Esposito e Matteo Legittimo.
Anche il Potenza sarà al completo per la gara di domenica, dato che non c'è nessun appiedato dal Giudice Sportivo.
www.sspaganese1926.blogspot.com
Nessuna squalifica nè a calciatori o altri tesserati azzurrostellati, mentre i diffidati da domenica saranno Mirko Taccola, Antonio Esposito e Matteo Legittimo.
Anche il Potenza sarà al completo per la gara di domenica, dato che non c'è nessun appiedato dal Giudice Sportivo.
www.sspaganese1926.blogspot.com
Trapani:"Ora la salvezza, poi Paganese ambiziosa"(Il Mattino)

Il patron conferma l'importanza dell'allargamento societario
RAFFAELE CONSIGLIO
Pagani. È una Paganese che a piccoli passi si avvicina sempre più al traguardo salvezza. Sul campo la squadra ha dimostrato ancora una volta di essere in salute. Ma è una Paganese che da qualche settimana ha risolto anche i problemi societari. Tutto questo lascia ben sperare. Il presidente Trapani sta allestendo, per il futuro, una società ancora più solida. Dopo Buccino e Zito che, da alcune settimane, sono entrati fattivamente in società nelle ultime ore c'è da registrare anche l'ingresso di altri due imprenditori, Teodosio Pepe, cognato di Trapani ed Alfonso Piccolo cugino del presidente Piccolo che gestisce le sorti del calcio a cinque paganese. Una bella vittoria per Trapani che vede finalmente realizzati i suoi sogni quelli di creare, a Breve, una società forte ed ampia e una squadra che possa lottare anche nel campionato di Prima Divisione per obiettivi importanti. «Stiamo ottenendo belle soddisfazioni in campo. La squadra anche dopo il rifacimento della campagna invernale sta dimostrando di avere i numeri e le potenzialità per far bene e centrare senza troppi patemi d'animo la salvezza. Sul fronte societario poi devo dire che sono rimasto favorevolmente colpito dall'avvento di alcuni imprenditori. Sono contento perché il mio segnale è stato recepito e finalmente si può fare una grande Paganese». Buccino, Zito, Pepe e Piccolo ma nelle prossime ore sono attesi altri ingressi in società. «Si a questi imprenditori va il mio personale ringraziamento per aver preso a cuore le sorti del club azzurrostellato. Sono stati i primi a venirmi dietro e questo ha fatto scattare la molla positiva anche in altri imprenditori. Come ho sempre sostenuto il futuro per me è roseo. I problemi che ci avevano attanagliato nei mesi passati erano strettamenti legati all'attuale torneo. Purtroppo la crisi economica che sta investendo tutti i settori è sfociata anche nel calcio e le conseguenze si vedono. La Paganese è un bene che va difeso ed io ho sepmre cercato di operare nel meglio per non mettere mai in bilico la gestione societaria. Non serve a nulla salvarsi sul campo per poi fallire». Paganese che quindi ha già gettato le basi per il futuro. Futuro che comprende anche il direttore generale D'Eboli ed il tecnico Capuano. «Su questo non ci sono dubbi. Sono persone che stanno traendo il meglio e per questo meritevoli di fare ancora parte di questo club». Intanto, oggi, è prevista la ripresa degli allenamenti. Domenica la Paganese sarà di scena a Potenza nell'ennesimo scontro salvezza. Capuano ritrova il difensore Imparato che dopo aver scontato la squalifica potrà tornare a disposizione. Si attendono buone nuove anche dal brasiliano Diogo. Se non ci saranno ulteriori problemi alla caviglia a Potenza potrebbe fare il suo debutto.
da Il Mattino
Fiorentino al Viareggio Cup
Il neo-centrocampista azzurrostellato Daniele Fiorentino parteciperà al torneo di Viareggio. Il Bari infatti, proprietario del cartellino del calciatore, lo ha inserito nella lista degli atleti che prenderanno parte alla manifestazione giovanile che si svolgerà dal 9 al 23 febbraio.
Al termine del torneo, Fiorentino rientrerà alla Paganese dove resterà sino al termine della stagione.
www.paganesecalcio.com
Al termine del torneo, Fiorentino rientrerà alla Paganese dove resterà sino al termine della stagione.
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Il progamma degli allenamenti
Dopo la bella prestazione offerta domenica contro il Benevento, la compagine azzurrostellata si ritroverà oggi pomeriggio per la ripresa degli allenamenti in vista della delicata trasferta di Potenza, in programma domenica prossima.
Gli azzurrostellati osserveranno questo programma di allenamenti:
martedì 10 : seduta pomeridiana al "Comunale" di Tramonti;
mercoledì 11 : seduta mattutina al "Torre" di Pagani;
giovedì 12 : doppia seduta al "Comunale" di Tramonti con test amichevole pomeridiano da definire;
venerdì 13 : seduta pomeridiana al "Comunale" di Tramonti;
sabato 14 : seduta mattutina al "Torre" di Pagani e partenza per Potenza.
N.B. il programma potrebbe subire variazioni
www.paganesecalcio.com
Gli azzurrostellati osserveranno questo programma di allenamenti:
martedì 10 : seduta pomeridiana al "Comunale" di Tramonti;
mercoledì 11 : seduta mattutina al "Torre" di Pagani;
giovedì 12 : doppia seduta al "Comunale" di Tramonti con test amichevole pomeridiano da definire;
venerdì 13 : seduta pomeridiana al "Comunale" di Tramonti;
sabato 14 : seduta mattutina al "Torre" di Pagani e partenza per Potenza.
N.B. il programma potrebbe subire variazioni
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9 feb 2009
Le pagelle di tuttalac.it
PANTANELLI: La sua partita è molto tranquilla, grazie alla rocciosità dei suoi difensori. Tuttavia viene comunque battuto ancora una volta da calcio piazzato. Dall'alto della sua esperienza potrebbe dare qualche indicazione ai compagni. VOTO 6
CHIAVARO: Smorza sul nascere gli sterili attacchi dell'avanguardia sannita. Con le continue squalifiche di Imparato ha giocato molto spesso e gli ha fatto bene per riprendere il ritmo partita. Probabile che Capuano si affidi ancora a lui anche nelle prossime gare. VOTO 6.5
TACCOLA: Sempre il solito discorso. Ormai gli attaccanti che giocano contro la Paganese sanno che giocheranno una partita nella partita con il "muro Taccola". Ieri però Castaldo ed Evacuo si sono alternati nel duellare con il navigato difensore, che li ha letteralmente annullati. VOTO 6.5
DE GIOSA: L'espulsione di Ciarcià lo favorisce perchè si gioca poco nell'arco di tutto il secondo tempo sulla corsia sinistra. Dà una mano ai compagni di reparto e forse è un po' troppo ostinato a restare in campo dopo che i crampi l'hanno costretto più volte a distendersi sul rettangolo verde. VOTO 6
CARACCIOLO: Gioca un'infinità di palloni, li distribuisce a destra e a manca. Compie tutto ciò nel secondo tempo, dopo un primo tempo in cui ha cercato più di frenare il Benevento che di costruire. Intelligentemente, ha cambiato musica quando ha visto che il coltello l'aveva la Paganese dalla parte del manico. VOTO 6.5 (dal 83' IRACI sv)
BERARDI: Forse il peggiore della Paganese, se di peggiore si può parlare. Il suo lavoro è di contenimento, il suo uomo è Cejas che gli è sfuggito alcune volte, una delle quali poteva costare caro, nell'unica occasione avuta dai giallorossi nella ripresa. VOTO 6-
CUCCINIELLO: Stava per ripetere il gran gol messo a segno con la Juve Stabia già al 1', ma questa volta la mira lo tradisce di poco. Dopo un primo tempo in cui si è giocato poco, resta negli spogliatoi per far posto ad un attaccante. VOTO 6
(dal 46' LASAGNA: Entra e alla prima palla giocabile la mette dentro. La concorrenza di Zarineh sembra avergli fatto bene, tanto che si propone molto bene e si veste dei panni di uomo assist nel servire un'ottima palla a Bacchi. Purtroppo la sorte gli gioca un brutto scherzo, quando manda sopra la traversa la più facile delle occasioni. Se non altro ha dato un buon segnale a Capuano per dire che lui comunque c'è. VOTO 7-)
ESPOSITO: Dopo alcune partite iniziate dalla sinistra, torna ad occupare la sua fascia di competenza dall'inizio. Ci crede sul disimpegno di Cucciniello, ma purtroppo il campo, e anche un po' la sua ostinatezza nel non servire Fanasca, non gli permettono di andare a segno. Compie una prestazione di sacrificio nel secondo tempo, giocando molto più sulla difensiva. VOTO 6
LEGITTIMO: Capuano lo manda per la prima volta da quando è a Pagani in campo dal primo minuto. Il giovane del Lecce si comporta molto bene sulla sinistra, facendo infuriare Ciarcià che lo stende beccandosi il secondo giallo. Non scende in campo nel secondo tempo per far spazio al più propositivo Bacchi. VOTO 6
(dal 46' BACCHI: Non sa più cosa significa giocare una gara da titolare, ma non protesta, anzi si fa trovare pronto non appena il mister lo butta nella mischia. Ricambia la fiducia fornendo una prestazione sensazionale, cercando prima il gol su suggerimento di Lasagna e ricambiando il favore servendogli la palla dell'incredibile gol sbagliato. VOTO 7)
FANASCA: Trova finalmente pane per i suoi denti, un attaccante pronto a sfruttare i suoi tremila movimenti in area, anche se c'è ancora da affinare l'intesa con Zarineh. Il gol parte da una sua intuizione, proteggendo palla in area contro due avversari. Oscurato nel secondo tempo da Lasagna, ma sempre supporto fondamentale dello stanco Zarineh. VOTO 6.5
ZARINEH: Finalmente una prima punta! Questo il primo commento che viene da dire al termine della sua gara. Si presenta già al 1' con una sponda perfetta per Cucciniello, seguita da altri stop di petto e palle giocate di testa che sono oro per la Paganese. Fa salire la squadra e diventa con i suoi centimetri la spina nel fianco della retroguardia sannita. Buon esordio. VOTO 6.5
CAPUANO: Il mister capisce dopo l'espulsione di Ciarcià che c'è un bel buco dove poter affondare, e ci mette la frizzantezza di Bacchi. Anche l'ingresso dell'uomo gol Lasagna cambia la gara, così come la scelta di tenere in campo un Caracciolo che improvvisamente si è illuminato. VOTO 7.5
Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it
CHIAVARO: Smorza sul nascere gli sterili attacchi dell'avanguardia sannita. Con le continue squalifiche di Imparato ha giocato molto spesso e gli ha fatto bene per riprendere il ritmo partita. Probabile che Capuano si affidi ancora a lui anche nelle prossime gare. VOTO 6.5
TACCOLA: Sempre il solito discorso. Ormai gli attaccanti che giocano contro la Paganese sanno che giocheranno una partita nella partita con il "muro Taccola". Ieri però Castaldo ed Evacuo si sono alternati nel duellare con il navigato difensore, che li ha letteralmente annullati. VOTO 6.5
DE GIOSA: L'espulsione di Ciarcià lo favorisce perchè si gioca poco nell'arco di tutto il secondo tempo sulla corsia sinistra. Dà una mano ai compagni di reparto e forse è un po' troppo ostinato a restare in campo dopo che i crampi l'hanno costretto più volte a distendersi sul rettangolo verde. VOTO 6
CARACCIOLO: Gioca un'infinità di palloni, li distribuisce a destra e a manca. Compie tutto ciò nel secondo tempo, dopo un primo tempo in cui ha cercato più di frenare il Benevento che di costruire. Intelligentemente, ha cambiato musica quando ha visto che il coltello l'aveva la Paganese dalla parte del manico. VOTO 6.5 (dal 83' IRACI sv)
BERARDI: Forse il peggiore della Paganese, se di peggiore si può parlare. Il suo lavoro è di contenimento, il suo uomo è Cejas che gli è sfuggito alcune volte, una delle quali poteva costare caro, nell'unica occasione avuta dai giallorossi nella ripresa. VOTO 6-
CUCCINIELLO: Stava per ripetere il gran gol messo a segno con la Juve Stabia già al 1', ma questa volta la mira lo tradisce di poco. Dopo un primo tempo in cui si è giocato poco, resta negli spogliatoi per far posto ad un attaccante. VOTO 6
(dal 46' LASAGNA: Entra e alla prima palla giocabile la mette dentro. La concorrenza di Zarineh sembra avergli fatto bene, tanto che si propone molto bene e si veste dei panni di uomo assist nel servire un'ottima palla a Bacchi. Purtroppo la sorte gli gioca un brutto scherzo, quando manda sopra la traversa la più facile delle occasioni. Se non altro ha dato un buon segnale a Capuano per dire che lui comunque c'è. VOTO 7-)
ESPOSITO: Dopo alcune partite iniziate dalla sinistra, torna ad occupare la sua fascia di competenza dall'inizio. Ci crede sul disimpegno di Cucciniello, ma purtroppo il campo, e anche un po' la sua ostinatezza nel non servire Fanasca, non gli permettono di andare a segno. Compie una prestazione di sacrificio nel secondo tempo, giocando molto più sulla difensiva. VOTO 6
LEGITTIMO: Capuano lo manda per la prima volta da quando è a Pagani in campo dal primo minuto. Il giovane del Lecce si comporta molto bene sulla sinistra, facendo infuriare Ciarcià che lo stende beccandosi il secondo giallo. Non scende in campo nel secondo tempo per far spazio al più propositivo Bacchi. VOTO 6
(dal 46' BACCHI: Non sa più cosa significa giocare una gara da titolare, ma non protesta, anzi si fa trovare pronto non appena il mister lo butta nella mischia. Ricambia la fiducia fornendo una prestazione sensazionale, cercando prima il gol su suggerimento di Lasagna e ricambiando il favore servendogli la palla dell'incredibile gol sbagliato. VOTO 7)
FANASCA: Trova finalmente pane per i suoi denti, un attaccante pronto a sfruttare i suoi tremila movimenti in area, anche se c'è ancora da affinare l'intesa con Zarineh. Il gol parte da una sua intuizione, proteggendo palla in area contro due avversari. Oscurato nel secondo tempo da Lasagna, ma sempre supporto fondamentale dello stanco Zarineh. VOTO 6.5
ZARINEH: Finalmente una prima punta! Questo il primo commento che viene da dire al termine della sua gara. Si presenta già al 1' con una sponda perfetta per Cucciniello, seguita da altri stop di petto e palle giocate di testa che sono oro per la Paganese. Fa salire la squadra e diventa con i suoi centimetri la spina nel fianco della retroguardia sannita. Buon esordio. VOTO 6.5
CAPUANO: Il mister capisce dopo l'espulsione di Ciarcià che c'è un bel buco dove poter affondare, e ci mette la frizzantezza di Bacchi. Anche l'ingresso dell'uomo gol Lasagna cambia la gara, così come la scelta di tenere in campo un Caracciolo che improvvisamente si è illuminato. VOTO 7.5
Danilo Sorrentino - www.tuttalac.it
Da domani disponibili i biglietti per Potenza
Saranno in vendita da domani pomeriggio, attraverso il circuito TicketOne, i tagliandi d'ingresso per assistere alla gara Potenza - Paganese, in programma domenica 15.
Il costo del biglietto per il Settore Ospiti sarà di 14 € + 1.40 € di diritto prevendita. A Pagani il punto vendita è il Bar Mezzanino sito in Via Alcide De Gasperi, 401.
Gianluca Russo - www.paganese.it
Il costo del biglietto per il Settore Ospiti sarà di 14 € + 1.40 € di diritto prevendita. A Pagani il punto vendita è il Bar Mezzanino sito in Via Alcide De Gasperi, 401.
Gianluca Russo - www.paganese.it
Il commento dei due allenatori
RAFFAELE CONSIGLIO Pagani. E' un Capuano felice quello che si presenta in sala stampa. E' mancato solo il gol del sorpasso ma la Paganese è riuscita prima a recuperare e poi a tener testa ai più quotati avversari. «La partita l'hanno vista tutti. La mia squadra è riuscita a tenere a bada un avversario di tutto rispetto che lotta per andare in serie B. Mi dispiace solo perché abbiamo avuto almeno due palle gol che avrebbero meritato miglior sorte. In campo c'erano due squadre totalmente diverse. Loro con tanti calciatori di alto livello ed esperienza mentre noi con in campo tanti giovani ma con una grossa voglia di arrivare. Se andiamo a vedere il costo dei due team credo che possiamo essere molto contenti». Dopo il gol il tecnico ha «letto» bene la gara apportando le modifiche che poi alla fine lo hanno premiato. «Quello che ho fatto nella ripresa lo avevo già in mente anche se a dire il vero in ogni gara bisogna leggere bene le situazioni e cercare di andare ad incidere nei punti in cui gli avversari sono deboli. L'inserimento di Lasagna era una mossa che avevo già in mente. Ha dato più vivacità in attacco facendo perdere la bussola al reparto difensivo del Benevento. Abbiamo giocato un buon calcio e senza ombra di dubbio mi sento di dire che li abbiamo annullati. Era già successo con la Juve Stabia ed anche contro il Benevento si è ripetuto. La Paganese è oggi la squadra che gioca il miglior calcio del girone. Di questo passo e con la voglia che ci accompagna credo che alla fine possiamo centrare il nostro obiettivo». Sul nuovo arrivo, l'attaccante Zerineh aggiunge. «Era la prima punta che ci mancava. E' stato bravo a far salire la squadra e tener palla. Lavorando può darci quello che ci aspettiamo da lui».
DALL'INVIATO Pagani. Pur se il Benevento è stato raggiunto, dilapidando quindi l'opportunità del sorpasso regalatagli dalla Juve Stabia artefice di un mezzo miracolo in extremnis a Gallipoli, società e tecnico prendono bene il punto ottenuto contro la Paganese. «Considerata l'inferiorità numerica che ha connotato i due terzi della nostra partita - dice il tecnico Soda - il risultato ci va più che bene. Certo, chissà come sarebbe andata a finire se Ciarcià non si fosse fatto espellere! È ovvio che in dieci, di fronte ad una Paganese ben organizzata, non era facile resistere, giocoforza concedere qualcosa sugli esterni. Pur tuttavia - rileva l'allenatore giallorosso - la squadra mi è piaciuta, è stata sempre compatta, l'ho vista reattiva, al punto che ha provato ancora a vincere la gara, dimostrando di aver ormai metabolizzato la necessaria mentalità vincente». Parla di «ottimo risultato» anche il presidente Oreste Vigorito. E ne spiega i motivi: «Era un campo difficile, in condizioni non ottimali, non avevamo i tifosi al seguito, poi l'espulsione, vi renderete conto che non era facile uscire indenni dal Torre. E poi, non è che il Benevento può vincere tutte le partite». Quindi, lo sguardo corre già al prossimo impegno: «Domenica riceviamo il Crotone, è una partita che vale il triplo». g. de bla.
da Il Mattino
DALL'INVIATO Pagani. Pur se il Benevento è stato raggiunto, dilapidando quindi l'opportunità del sorpasso regalatagli dalla Juve Stabia artefice di un mezzo miracolo in extremnis a Gallipoli, società e tecnico prendono bene il punto ottenuto contro la Paganese. «Considerata l'inferiorità numerica che ha connotato i due terzi della nostra partita - dice il tecnico Soda - il risultato ci va più che bene. Certo, chissà come sarebbe andata a finire se Ciarcià non si fosse fatto espellere! È ovvio che in dieci, di fronte ad una Paganese ben organizzata, non era facile resistere, giocoforza concedere qualcosa sugli esterni. Pur tuttavia - rileva l'allenatore giallorosso - la squadra mi è piaciuta, è stata sempre compatta, l'ho vista reattiva, al punto che ha provato ancora a vincere la gara, dimostrando di aver ormai metabolizzato la necessaria mentalità vincente». Parla di «ottimo risultato» anche il presidente Oreste Vigorito. E ne spiega i motivi: «Era un campo difficile, in condizioni non ottimali, non avevamo i tifosi al seguito, poi l'espulsione, vi renderete conto che non era facile uscire indenni dal Torre. E poi, non è che il Benevento può vincere tutte le partite». Quindi, lo sguardo corre già al prossimo impegno: «Domenica riceviamo il Crotone, è una partita che vale il triplo». g. de bla.
da Il Mattino
Trapani:"Costruiremo una grande Paganese" (Il Mattino)
RAFFAELE CONSIGLIO
Pagani.È mancata solo la vittoria. Gridano vendetta ancora i tiri di Bacchi e Lasagna che per bravura di Mondini nella prima circostanza e poca precisione dell'avanti di casa nella seconda hanno fatto si che la gioia del popolo paganese non si completasse. Il Benevento?. Ha dimostrato di essere squadra cinica e capace di restare sorniona per quasi un ora ma di capitalizzare al massimo l'occasione che gli si presenta. Castaldo, sempre lui. All'andata decise il match ieri al "Torre" stava per concedere il bis. Sarebbe stato un furto anche perché se alla fine una squadra meritava di vincere quella era la compagine azzurrostellata. Il solito Lasagna, subentrato nella ripresa, ha tolto le castagne dal fuoco anche se sull'attaccante catanese pesa come un macigno quel match point fallito da pochi passi con Mondini ormai fuori causa. «Voglio rivederla quell'azione perché nemmeno io mi spiego come il pallone si possa essere alzato sulla traversa. Avevo calcolato bene il tempo e mi sono trovato nel momento giusto per ricevere quel pallone. Ho colpito a botta sicura con la consapevolezza di aver centrato in pieno il pallone. Però quando ho visto che la sfera si è alzata sulla traversa mi sono sentito il cuore in gola. Mi spiace perché ci tenevo a regalare una grande soddisfazione ai nostri tifosi. Peccato». Una Paganese che specie nel secondo tempo è stata devastante come ci conferma Fanasca. «Meritavamo la vittoria perché la volevamo dal primo minuto. Purtroppo nel calcio capita anche questo. Sull'unica occasione ci hanno castigati e poi siamo stati costretti a rincorrere. Non era facile recuperare contro questa squadra ed anche perché il campo, che era in pessime condizioni, era diventato pesante e sconnesso. Spesso la palla assumeva delle traiettorie strane e questo non ci ha favorito. Tutto sommato accettiamo questo pareggio perché conquistato contro una grossa squadra che lotta per il campionato. Di questo passo la salvezza non ci sfuggirà». In sala stampa si presenta anche il presidente Trapani che sta continuando a lavorare per la costruzione di una grossa società. «Sono contento per quello che la squadra ha dato contro il Benevento. Un po’ dispiaciuto per il risultato ma siamo sulla buona strada per arrivare al nostro traguardo. Era importante dare continuità di risultati dopo la vittoria di Pistoia e questo pareggio muove comunque la classifica. Oggi come oggi mi sento più sereno perché anche le risposte dalla classe imprenditoriale locale che mi aspettavo stanno arrivando. Questo vuol dire che per il futuro andremo a costruire una grande Paganese».
da Il Mattino
Pagani.È mancata solo la vittoria. Gridano vendetta ancora i tiri di Bacchi e Lasagna che per bravura di Mondini nella prima circostanza e poca precisione dell'avanti di casa nella seconda hanno fatto si che la gioia del popolo paganese non si completasse. Il Benevento?. Ha dimostrato di essere squadra cinica e capace di restare sorniona per quasi un ora ma di capitalizzare al massimo l'occasione che gli si presenta. Castaldo, sempre lui. All'andata decise il match ieri al "Torre" stava per concedere il bis. Sarebbe stato un furto anche perché se alla fine una squadra meritava di vincere quella era la compagine azzurrostellata. Il solito Lasagna, subentrato nella ripresa, ha tolto le castagne dal fuoco anche se sull'attaccante catanese pesa come un macigno quel match point fallito da pochi passi con Mondini ormai fuori causa. «Voglio rivederla quell'azione perché nemmeno io mi spiego come il pallone si possa essere alzato sulla traversa. Avevo calcolato bene il tempo e mi sono trovato nel momento giusto per ricevere quel pallone. Ho colpito a botta sicura con la consapevolezza di aver centrato in pieno il pallone. Però quando ho visto che la sfera si è alzata sulla traversa mi sono sentito il cuore in gola. Mi spiace perché ci tenevo a regalare una grande soddisfazione ai nostri tifosi. Peccato». Una Paganese che specie nel secondo tempo è stata devastante come ci conferma Fanasca. «Meritavamo la vittoria perché la volevamo dal primo minuto. Purtroppo nel calcio capita anche questo. Sull'unica occasione ci hanno castigati e poi siamo stati costretti a rincorrere. Non era facile recuperare contro questa squadra ed anche perché il campo, che era in pessime condizioni, era diventato pesante e sconnesso. Spesso la palla assumeva delle traiettorie strane e questo non ci ha favorito. Tutto sommato accettiamo questo pareggio perché conquistato contro una grossa squadra che lotta per il campionato. Di questo passo la salvezza non ci sfuggirà». In sala stampa si presenta anche il presidente Trapani che sta continuando a lavorare per la costruzione di una grossa società. «Sono contento per quello che la squadra ha dato contro il Benevento. Un po’ dispiaciuto per il risultato ma siamo sulla buona strada per arrivare al nostro traguardo. Era importante dare continuità di risultati dopo la vittoria di Pistoia e questo pareggio muove comunque la classifica. Oggi come oggi mi sento più sereno perché anche le risposte dalla classe imprenditoriale locale che mi aspettavo stanno arrivando. Questo vuol dire che per il futuro andremo a costruire una grande Paganese».
da Il Mattino
Le pagelle de Il Mattino
Bacchi il migliore e Zarineh fa da boa in avanti
PANTANELLI 6: Non ha dovuto sobbarcarsi un super lavoro: oltre al gol incassato, ha rischiato di essere buggerato da Castaldo ma nulla di più
CHIAVARO 6: In crescendo. Del resto, se l'attacco giallorosso non è stato quasi mai insidioso non è solo perché era in inferiorità numerica
LEGITTIMO 5,5: Ciarcià lo aveva uccellato già in un paio di occasioni. La cosa migliore è l'aver provocato la cacciata dell'avversario
BACCHI 7: È così che li vuole Capuano, sempre pronti alla bisogna. Inserito dopo il break, ha provato ad andare in gol, obbligando Mondini ad un grande intervento, poi ha servito il cadeau a Lasagna per il kappao (mancato) della vice capolista, né lo ha impensierito Statella
CARACCIOLO 6,5: Sciabolate illuminanti
DE GIOSA 6,5: Ha perso solo una volta Castaldo ed è risultato letale
TACCOLA 6: Lotta all'arma bianca con Evacuo
ESPOSITO 6: Autore dell'assist per il pari, meno bene quando doveva concretizzare
BERARDI 5,5: Ha faticato contro Cejas
ZARINEH 6,5: Fa da boa, fa salire la squadra, con i suoi 195 cm consente un'efficace variante tattica
FANASCA 5,5: Primo tempo inconsistente, meno peggio nel secondo
CUCCINIELLO 5,5: Sciupa un'opportunità in avvio, poi fa posto a Lasagna. Non lascia rimpianti
LASAGNA 6,5: Timbra il pari, poi deve rosicchiarsi le nocche per aver fallito l'exploit
Gianni De Blasio - Il Mattino
PANTANELLI 6: Non ha dovuto sobbarcarsi un super lavoro: oltre al gol incassato, ha rischiato di essere buggerato da Castaldo ma nulla di più
CHIAVARO 6: In crescendo. Del resto, se l'attacco giallorosso non è stato quasi mai insidioso non è solo perché era in inferiorità numerica
LEGITTIMO 5,5: Ciarcià lo aveva uccellato già in un paio di occasioni. La cosa migliore è l'aver provocato la cacciata dell'avversario
BACCHI 7: È così che li vuole Capuano, sempre pronti alla bisogna. Inserito dopo il break, ha provato ad andare in gol, obbligando Mondini ad un grande intervento, poi ha servito il cadeau a Lasagna per il kappao (mancato) della vice capolista, né lo ha impensierito Statella
CARACCIOLO 6,5: Sciabolate illuminanti
DE GIOSA 6,5: Ha perso solo una volta Castaldo ed è risultato letale
TACCOLA 6: Lotta all'arma bianca con Evacuo
ESPOSITO 6: Autore dell'assist per il pari, meno bene quando doveva concretizzare
BERARDI 5,5: Ha faticato contro Cejas
ZARINEH 6,5: Fa da boa, fa salire la squadra, con i suoi 195 cm consente un'efficace variante tattica
FANASCA 5,5: Primo tempo inconsistente, meno peggio nel secondo
CUCCINIELLO 5,5: Sciupa un'opportunità in avvio, poi fa posto a Lasagna. Non lascia rimpianti
LASAGNA 6,5: Timbra il pari, poi deve rosicchiarsi le nocche per aver fallito l'exploit
Gianni De Blasio - Il Mattino
Il Benevento in dieci, la Paganese spreca (Il Mattino)
DALL'INVIATO GIANNI DE BLASIO
Pagani. Salomonico pareggio tra Paganese e Benevento, frutto di un botta e risposta maturato in chiusura di prima tempo ed in avvio di ripresa. Certo, entrambi i fronti sono autorizzati ad un pizzico di rammarico, forse con leggera prevalenza della squadra guidata dal vulcanico Eziolino Capuano. A dieci minuti dal termine, Lasagna, che aveva confortato appieno l'intuizione del suo tecnico, si è fatto trovare puntuale a centro area sul «cioccolatino» offertogli da Bacchi quasi dalla linea di fondo; ebbene, l'attaccante della Paganese, in assoluta solitudine, è riuscito a spedire la sfera oltre la trasversale, graziando un Mondini ormai votato al peggio. Dal canto suo, la vice capolista ha disputato in inferiorità numerica giusto un'ora, causa la cacciata di Ciarcià avvenuta al 35' della prima frazione. In una manciata di minuti, l'esordiente ex salernitano ha commesso due falli da tergo, rimediando due cartellini gialli. Ad ogni modo, è stato un match molto tattico, spezzettato per i molti falli, giocato con ardore ed animosità, mai, però, sconfinato oltre il perimetro di una sostanziale correttezza. Capuano ha disposto gli azzurrostellati secondo il consueto 3-5-2, modificando l'assetto alla ripartenza, quando la Paganese è stata in campo con il 3-4-1-2, con Fanasca arretrato alle spalle delle due punte Zarineh e Lasagna. Soda, invece, si è affidato al collaudato 4-4-2, gettando nella mischia da subito il neo acquisto Ciarcià, oltre all'altra novità Evacuo sin dall'avvio. Il Benevento, che non si è potuto avvalere del sostegno dei propri tifosi, ai quali il «Torre» è stato precluso, ha compreso immediatamente che non sarebbe stata una passeggiata, trovandosi al cospetto di una squadra, gerovitalizzata dal successo colto nel posticipo a Pistoia, ma sopratutto che fa dell'organizzazione di gioco e della tenacia le sue armi migliori. Quelle, in effetti, che risultano indispensabili se si vuole provare ad annullare il gap tecnico che divide una squadra operaia come la Paganese da un'avversaria imbottita di nomi altisonanti come, appunto, il Benevento. Appena 2 minuti e la formazione di casa potrebbe già sbloccare il match: Zarineh, un giraffone di 195 centimetri, fa da torre per Cucciniello, che non profitta dello squarcio apertosi nella retroguardia sannita, tiro sbilenco e palla a lato. Ma l'undici di Soda si organizza subito, a centrocampo De Liguori e Cejas sono una furia, riuscendo a tamponare la superiorità del reparto salernitano. Gioco equilibrato, Ciarcià autorizza fausti presagi a destra, poi fa crollare tutto con quella sciocchezza della quale si è detto. Al 39' altra occasione per la squadra di casa: De Liguori, unico in copertura, non la becca, fila via Esposito ma viene ripreso. Al 43' il Benevento passa: calcio piazzato di Cejas dalla trequarti, palla lunga, evidentemente battezzata out dai difensori azzurrostellati, non da Landaida, però, che si avvita appoggiando di testa all'indietro per la girata vincente di Castaldo. La Paganese rientra dal riposo col piglio giusto, profitta di qualche incertezza del Benevento. Corre il 4', Esposito mette in mezzo rasoterra per Lasagna, prontissima la girata all'incrocio. Seguiranno una chicca di Castaldo, con sfera che lambisce il palo lontano, un ottimo intervento di Mondini su Bacchi, nonché la performance in negativo di Lasagna. Il punto, comunque, gratifica gli obiettivi di entrambe.
da Il Mattino
Pagani. Salomonico pareggio tra Paganese e Benevento, frutto di un botta e risposta maturato in chiusura di prima tempo ed in avvio di ripresa. Certo, entrambi i fronti sono autorizzati ad un pizzico di rammarico, forse con leggera prevalenza della squadra guidata dal vulcanico Eziolino Capuano. A dieci minuti dal termine, Lasagna, che aveva confortato appieno l'intuizione del suo tecnico, si è fatto trovare puntuale a centro area sul «cioccolatino» offertogli da Bacchi quasi dalla linea di fondo; ebbene, l'attaccante della Paganese, in assoluta solitudine, è riuscito a spedire la sfera oltre la trasversale, graziando un Mondini ormai votato al peggio. Dal canto suo, la vice capolista ha disputato in inferiorità numerica giusto un'ora, causa la cacciata di Ciarcià avvenuta al 35' della prima frazione. In una manciata di minuti, l'esordiente ex salernitano ha commesso due falli da tergo, rimediando due cartellini gialli. Ad ogni modo, è stato un match molto tattico, spezzettato per i molti falli, giocato con ardore ed animosità, mai, però, sconfinato oltre il perimetro di una sostanziale correttezza. Capuano ha disposto gli azzurrostellati secondo il consueto 3-5-2, modificando l'assetto alla ripartenza, quando la Paganese è stata in campo con il 3-4-1-2, con Fanasca arretrato alle spalle delle due punte Zarineh e Lasagna. Soda, invece, si è affidato al collaudato 4-4-2, gettando nella mischia da subito il neo acquisto Ciarcià, oltre all'altra novità Evacuo sin dall'avvio. Il Benevento, che non si è potuto avvalere del sostegno dei propri tifosi, ai quali il «Torre» è stato precluso, ha compreso immediatamente che non sarebbe stata una passeggiata, trovandosi al cospetto di una squadra, gerovitalizzata dal successo colto nel posticipo a Pistoia, ma sopratutto che fa dell'organizzazione di gioco e della tenacia le sue armi migliori. Quelle, in effetti, che risultano indispensabili se si vuole provare ad annullare il gap tecnico che divide una squadra operaia come la Paganese da un'avversaria imbottita di nomi altisonanti come, appunto, il Benevento. Appena 2 minuti e la formazione di casa potrebbe già sbloccare il match: Zarineh, un giraffone di 195 centimetri, fa da torre per Cucciniello, che non profitta dello squarcio apertosi nella retroguardia sannita, tiro sbilenco e palla a lato. Ma l'undici di Soda si organizza subito, a centrocampo De Liguori e Cejas sono una furia, riuscendo a tamponare la superiorità del reparto salernitano. Gioco equilibrato, Ciarcià autorizza fausti presagi a destra, poi fa crollare tutto con quella sciocchezza della quale si è detto. Al 39' altra occasione per la squadra di casa: De Liguori, unico in copertura, non la becca, fila via Esposito ma viene ripreso. Al 43' il Benevento passa: calcio piazzato di Cejas dalla trequarti, palla lunga, evidentemente battezzata out dai difensori azzurrostellati, non da Landaida, però, che si avvita appoggiando di testa all'indietro per la girata vincente di Castaldo. La Paganese rientra dal riposo col piglio giusto, profitta di qualche incertezza del Benevento. Corre il 4', Esposito mette in mezzo rasoterra per Lasagna, prontissima la girata all'incrocio. Seguiranno una chicca di Castaldo, con sfera che lambisce il palo lontano, un ottimo intervento di Mondini su Bacchi, nonché la performance in negativo di Lasagna. Il punto, comunque, gratifica gli obiettivi di entrambe.
da Il Mattino
8 feb 2009
Risultati e classifica dopo la 21a giornata
AREZZO - POTENZA 2-0 - 8'st Terra, 30'st Bondi
CROTONE - CAVESE lun 09 - ore 20.45
FOGGIA - FOLIGNO 2-2 - 27' De Paula (FOL), 36'pt Germinale (F), 14'st Piccola (F), 35'st Coresi su rig (FOL)
GALLIPOLI - JUVE STABIA 1-1 - 9'pt Russo (G), 46'st Biancolino (J)
PAGANESE - BENEVENTO 1-1 - 44'pt Castaldo (B), 4'st Lasagna (P)
PERUGIA - PESCARA 0-0
TARANTO - REAL MARCIANISE 1-0 - 46'st Da Silva
TERNANA - SORRENTO 2-1 - 42'pt, 32'st Perna (T) - 38'st Fialdini (S)
V. LANCIANO - PISTOIESE 1-0 - 26'pt Margarita
CROTONE - CAVESE lun 09 - ore 20.45
FOGGIA - FOLIGNO 2-2 - 27' De Paula (FOL), 36'pt Germinale (F), 14'st Piccola (F), 35'st Coresi su rig (FOL)
GALLIPOLI - JUVE STABIA 1-1 - 9'pt Russo (G), 46'st Biancolino (J)
PAGANESE - BENEVENTO 1-1 - 44'pt Castaldo (B), 4'st Lasagna (P)
PERUGIA - PESCARA 0-0
TARANTO - REAL MARCIANISE 1-0 - 46'st Da Silva
TERNANA - SORRENTO 2-1 - 42'pt, 32'st Perna (T) - 38'st Fialdini (S)
V. LANCIANO - PISTOIESE 1-0 - 26'pt Margarita
LA CLASSIFICA: Gallipoli 41, Arezzo 40, Benevento 40, Crotone 36*, Cavese 32*, Foggia 32, Ternana 27, R. Marcianse 27, PAGANESE 26, Perugia 26, Pescara 25 **, Sorrento 25, V. Lanciano 24, Taranto 23, Juve Stabia 22 ***, Foligno 21, Potenza 15 ****, Pistoiese 14
* una gara in meno, ** 1 punto di penalizzazione, *** 2 punti penalizzazione, **** 3 punti penalizzazione
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